Skip to content

finalità

Contributo a fondo perduto, a favore dei soggetti operanti nel settore della ristorazione collettiva.​

Il contributo a fondo perduto previsto dall’art. 43-bis del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 – pdf (cosiddetto contributo ristorazione collettiva), consiste nel riconoscimento, da parte dall’Agenzia delle entrate, di una somma di denaro, a favore dei soggetti operanti nel settore della ristorazione collettiva.

Il decreto 23 dicembre 2021 – pdf del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, stabilisce i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi.

(Finalità dell’intervento)

  1. Il presente decreto, in attuazione dell’articolo 43-bis, comma 2 del decreto-legge 25 maggio 2021, stabilisce i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi alle imprese operanti nei servizi di ristorazione collettiva previsti dal medesimo articolo 43-bis, fornendo, a tal fine, le necessarie disposizioni relative alla definizione dei soggetti beneficiari dell’intervento, alla tipologia e all’ammontare dell’aiuto concedibile e alle relative modalità di erogazione, assicurando il rispetto del limite di spesa e tenendo conto del costo del lavoro sostenuto dalle imprese interessate.

(Risorse finanziarie disponibili)

  1. Ai sensi dell’articolo 43-bis, comma 1, del decreto-legge 25 maggio 2021, le risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti di cui al presente decreto sono pari a euro 100.000.000,00 (centomilioni/00) per l’anno 2021.
  2. Le risorse finanziarie di cui al comma 1 sono versate sulla contabilità speciale n. 1778, rubricata “Agenzia delle entrate – fondi di bilancio” e sono utilizzate dalla medesima Agenzia per l’erogazione dei contributi di cui al presente decreto.